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Patronato (legge 152 del 28. Aprile 2001)

Art. 6. (Operatori)

Possono avvalersi esclusivamente di lavoratori dipendenti degli istituti stessi o dipendenti delle organizzazioni promotrici, se comandati presso gli istituti stessi con provvedimento notificato per l’estero alle autorità consolari e diplomatiche.

Art. 8. (Attività di consulenza, di assistenza e di tutela)

Le attività di consulenza, di assistenza e di tutela sono prestate a titolo gratuito. In ogni caso, sono prestate a titolo gratuito le attività per le quali è previsto il finanziamento pubblico di cui all’articolo 13.

Art. 9 (Attività di assistenza in sede giudiziaria)

Gli istituti di patronato assicurano la tutela in sede giudiziaria mediante apposite convenzioni con avvocati… Sono altresì esonerati dalla predetta partecipazione alle spese relative al patrocinio legale tutti gli assistiti che promuovono eventuali cause o ricorsi per errori imputabili al patronato. 

Art. 15 (Vigilanza)

Gli istituti di patronato sono sottoposti alla vigilanza del Ministero del lavoro… Per il controllo delle sedi estere il Ministero del lavoro provvede a effettuare le ispezioni necessarie per la verifica dell’organizzazione e dell’attività svolta

Art. 16 (Commissariamento e scioglimento)

In caso di gravi irregolarità amministrative o di accertate violazioni del proprio compito istituzionale, il Ministro del lavoro e della previdenza sociale nomina un commissario per la gestione straordinaria delle attività.

Servizi e compiti delle Ambasciate e dei Consolati

Una delle principali funzioni delle Ambasciate e dei Consolati, nonché una delle più caratteristiche, è costituita dalla protezione dei cittadini

Strettamente collegata alla funzione di protezione è quella di assistenza, che viene prestata al connazionale nelle situazioni di particolare difficoltà in cui si venga a trovare,

I servizi consolari sono erogati secondo principi di eguaglianza, imparzialità, efficienza e trasparenza.

I Consolati assicurano a tutti i connazionali tutela in caso di violazione dei loro diritti fondamentali

I Consolati Onorari, tuttavia, in situazioni di emergenza, sono obbligati, per legge, a prestare aiuto e assistenza ai cittadini italiani in difficoltà in base ad accordi principali avviando, in un ambito territoriale definito e ristretto, molteplici attività.

Compiti e funzioni del COMITES

L'autorità consolare e il Comitato indicono riunioni congiunte per l'esame di iniziative e progetti specifici, ritenuti di particolare importanza per la comunità italiana.

Coopera con l'autorità consolare nella tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini italiani residenti nella circoscrizione consolare, con particolare riguardo alla difesa dei diritti civili garantiti ai lavoratori italiani dalle disposizioni legislative vigenti nei singoli Paesi;

collabora con l'autorità consolare ai fini dell'osservanza dei contratti di lavoro e dell'erogazione delle provvidenze accordate dai Paesi ove il Comitato ha sede a favore dei cittadini italiani;

segnala all'autorità consolare del Paese ove il Comitato ha sede le eventuali violazioni di norme dell'ordinamento locale, internazionale e comunitario che danneggiano cittadini italiani, eventualmente assumendo, nei limiti consentiti dallo stesso ordinamento, autonome iniziative nei confronti delle parti sociali. L'autorità consolare riferisce al Comitato la natura e l'esito degli interventi esperiti a seguito di tali segnalazioni;

Estratto Statuto CGIE

Art. 1

Il CGIE ha il fine di promuovere e agevolare lo sviluppo delle condizioni di vita delle comunità italiane all’estero e dei loro singoli componenti, …, di assicurare la più efficace tutela dei diritti degli italiani all’estero.

Art. 3

1. Il CGIE esprime parere obbligatorio sulle proposte del Governo concernenti:

a) stanziamenti dello Stato in favore delle comunità italiane all’estero;

b) programmi e relativi finanziamenti per la tutela sociale, assistenziale e previdenziale;

c) criteri per i contributi a patronati che svolgano attività per le comunità italiane all’estero;

d) informazioni e programmi radiotelevisivi e informatizzati per le comunità italiane all’estero;

Il CGIE ha diritto di accesso presso tutte le Amministrazioni dello Stato, ivi comprese le rappresentanze diplomatiche e consolari, e presso gli Enti territoriali, alle informazioni nelle materie di sua competenza.

Art. 6

1. Partecipano ai lavori del CGIE:

a) il direttore generale dell’emigrazione e degli affari sociali del Ministero degli affari esteri;

b) il direttore generale dell’impiego del Ministero del lavoro e della previdenza sociale

Art. 9

Il Comitato di presidenza fissa l’ordine del giorno delle sessioni plenarie, tenendo conto delle segnalazioni e richieste che gli sono tempestivamente trasmesse dai membri del CGIE

Art. 11

I membri del CGIE rappresentanti le comunità italiane all’estero hanno diritto di partecipare alle riunioni dei COMITES costituiti nei Paesi in cui risiedono.

Prima di ogni riunione del Consiglio i membri del CGIE si riuniscono presso la rappresentanza diplomatica nel Paese di residenza per esaminare i problemi dei connazionali residenti in quel Paese. A tali riunioni partecipa lo stesso Capo della Rappresentanza diplomatica

Almeno una volta l’anno i membri del CGIE eletti all’estero si riuniscono presso la rappresentanza diplomatica nel Paese di residenza insieme ai Consoli ed ai Presidenti dei COMITES ivi costituiti. Le spese di viaggio e soggiorno dei membri del CGIE sono a carico del bilancio del Consiglio.

Le richieste di informazione su argomenti specifici, attinenti a materie di competenza del CGIE, debbono essere rivolte dai membri del Consiglio stesso esclusivamente al Comitato di presidenza.

Innanzitutto ringraziamo tutti coloro che si adoperano per aiutarci nella nostra causa (voi tutti sapete chi siete...)

Grafica e lay-out di Marina Garcia (Grazie!)

Contenuti e BLOG di Sabrina Di Bella, Mina Aiello ed Enrica Filippi (dirvi grazie è troppo poco...)

WEB engineering di Andrea Covello

Infine ringraziamo anche il COMITES per la messa a disposizione delle infrastrutture della Casa d’Italia.